Che cos’è l’esame di idoneità?

Molto spesso si sente parlare, soprattutto in riferimento ai centri studi per il recupero degli anni scolastici, di esami di idoneità. Ma cosa sono esattamente?

La prima premessa da fare è che sono numerosi gli studenti che, ogni anno, per molte ragioni, scelgono di non frequentare un regolare corso di studi presso la scuola statale ma di formarsi presso un centro studi privato. I motivi possono essere svariati: un ambiente più intimo e più attento alle esigenze del singolo, la possibilità di lezioni e orari personalizzati per chi deve far conciliare più attività contemporaneamente ma anche la soluzione per quegli adulti che non possono frequentare né il corso del mattino né il serale presso la statale. 

 

Il percorso in un centro studi privato dà la possibilità di formarsi per poi sostenere intorno a maggio/giugno un esame di ammissione alla classe successiva, di idoneità appunto, presso una scuola superiore a scelta. Al termine di questo esame, se superato con successo, verrà rilasciato un certificato che accerta la preparazione adeguata ad affrontare l’anno scolastico successivo presso l’istituto che si preferisce. 

L’esame consisterà nello svolgimento di un tema scritto, di una prova sulle materie d’indirizzo e un colloquio orale su tutte le materie del piano didattico. Se si raggiunge la sufficienza di tutte le materie l’esame verrà considerato superato e confermerà il passaggio alla classe successiva. 

 

L’esame di idoneità al quinto anno si chiama esame preliminare e serve a valutare la preparazione sul quinto anno dei candidati esterni che hanno fatto domanda di svolgimento dell’esame di maturità presso una scuola statale o privata. Il candidato verrà sottoposto a prove e colloqui orali su tutte le materie del suo piano didattico e solo conseguendo la sufficienza su tutte potrà essere ammesso di diritto all’esame finale di maturità. 

Recupero anni scolastici per lavoratori

Diplomarsi è possibile anche per chi lavora: ecco come fare.

Il conseguimento del diploma di scuola superiore è un percorso talvolta difficoltoso e possono subentrare alcuni ostacoli che ci costringono a rinunciare. Una volta entrati nel mondo del lavoro poi, si è convinti che sia impossibile far conciliare la propria attività lavorativa con un ritorno allo studio e per questo motivo spesso ci si rassegna a vedere sfumare il desiderio di riprendere gli studi

In realtà studiare è possibile anche per chi è impegnato in un lavoro a tempo pieno: esistono delle realtà, come quelle per il recupero degli anni scolastici, che mettono a disposizione pacchetti ore personalizzati proprio per permettere ai lavoratori di continuare la propria formazione e conseguire il diploma. Si tratta della possibilità, per lo studente lavoratore, di organizzare le proprie lezioni in orari flessibili e compatibili con quelli lavorativi, e distribuirle durante tutto l’arco della giornata. Inoltre, avendo a sua disposizione un “pacchetto ore” da utilizzare, l’allievo potrà pianificare il suo studio concentrando gli incontri nelle giornate e nelle settimane più libere dagli impegni di lavoro e concedendosi dei momenti di pausa quando ha poco tempo a disposizione. Le lezioni manterranno uno standard di alta qualità, grazie alla loro natura individuale, che darà la possibilità allo studente di avere l’insegnante a sua completa disposizione. 

Per chi fosse proprio impossibilitato a partecipare alle lezioni esiste la possibilità di studiare da casa con il supporto degli insegnanti dell’istituto, che forniranno dispense dettagliate e complete su tutto il programma da svolgere e che saranno a disposizione dell’allievo per qualsiasi dubbio e necessità.