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Amicus Plato, sed magis amica veritas

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Platone mi è amico, ma la verità mi è ancora più amica.” Una frase che incarna il valore della ricerca della verità oltre ogni legame personale

Amicus Plato, sed magis amica veritas

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CHI l'HA DETTA?

L’espressione è attribuita ad Aristotele, allievo di Platone, per sottolineare che, pur rispettando il suo maestro, la verità doveva prevalere su ogni altra considerazione.

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Il contesto filosofico

Nel mondo greco, la ricerca della verità era centrale. Aristotele sviluppò una visione più empirica rispetto a Platone, che poneva le idee al centro della realtà.

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La lotta tra fedeltà e verità

Questo principio vale ancora oggi: seguire ciecamente un'idea, solo per lealtà, può limitare la conoscenza. Aristotele ci invita a mettere la verità sopra ogni autorità.

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È usata in molte discipline, dalla scienza alla politica. • Esprime indipendenza di pensiero. • Incoraggia il dibattito e il confronto critico. • È spesso citata in ambito accademico e filosofico.

CURIOSITà

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Le sue idee hanno influenzato la logica, la scienza e l’etica per secoli. Il suo metodo basato sull’osservazione e sull’esperienza è ancora oggi un pilastro del pensiero critico.

L'eredità di Aristotele

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La frase riflette lo spirito di molte figure storiche: da Galileo a Darwin, da Kant a Popper, tutti hanno sfidato le idee precedenti in nome della verità.

Dove ritroviamo questo concetto?

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