ORIGINI DEL
GALILEI CARDS
ETIMOLOGIA
Simbolo delle festività , il Pandoro è una delizia soffice e dorata con una storia ricca di tradizione e gusto.
IL DOLCE DEL NATALE ITALIANO
PANDORO
ORIGINI MEDIOEVALI
Risale al Medioevo, evoluzione del nadalin, un dolce tipico di Verona.
PANDORO
DESSERT NOBILE
Diffuso tra le tavole nobiliari, era considerato un dolce di lusso per l’uso di ingredienti preziosi come burro e zucchero.
PANDORO
ETIMOLOGIA DEL NOME
"Pandoro" deriva dal veneziano pan de oro, ovvero "pane d'oro". Il nome richiama il colore dorato, simbolo di ricchezza e festa.
PANDORO
Domenico Melegatti brevettò la ricetta moderna nel 1894. La caratteristica forma a stella a 8 punte fu ispirata a un bassorilievo rinascimentale creato dall’artista Angelo Dall’Oca Bianca.
COME SI RICONOSCE?
PANDORO
• Il Pandoro è senza canditi, al contrario del Panettone. • La sua soffice consistenza è merito di una lunga lievitazione. • La tradizionale spolverata di zucchero a velo ricorda le cime innevate.
CURIOSITÃ
PANDORO
• Il mercato del Pandoro vale miliardi di euro, con esportazioni in tutto il mondo. • Verona, la città del Pandoro, è ancora il cuore della sua produzione. • I principali produttori sono aziende storiche italiane come Melegatti, Bauli e Paluani.
ECONOMIA ODIERNA
PANDORO
Si gusta semplice o accompagnato da creme, cioccolato o mascarpone. Negli ultimi anni sono nate versioni gourmet, con ripieni e glasse originali.
COME SI GUSTA?
PANDORO